[KDE Italia] Petizione "NO OOXML": notizia da pubblicare su kde-it.org

Gianluca Varisco gvarisco a redhat.com
Ven 29 Giu 2007 09:21:13 CEST


Giuseppe, ho integrato per filo e per segno la tua proposta nel testo 
definitivo (secondo me è già ok per come l'hai scritto tu, al massimo 
qualche correzione).

Eccolo qui di seguito (dateci una occhiata, correggete pure eventuali 
errori e poi penso che possiamo pubblicarlo):

Andrea: ci pensate tu e Giovanni a formattare come si deve il testo?

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Office Open XML (OOXML), formato proprietario targato Microsoft ed
adottato di default dalla suite per ufficio Office 2007, dopo essere
stato approvato, in data 7 Dicembre 2006, come standard dall'Ecma (Ecma
376)
[http://www.ecma-international.org/news/PressReleases/PR_TC45_Dec2006.htm]
([qui] l'annuncio ufficiale), otterrà nel giro di pochi mesi la
certificazione ISO DIS 29500.

L'organizzazione no-profit [http://www.ffii.org/] [FFII] (Foundation for
a Free Information Infrastructure) ha deciso così di scendere ancora una
volta in campo lanciando la petizione "<NO>OOXML: Say NO to Microsoft
Office broken standard" avente come scopo quello di sensibilizzare
quanti più utenti possibili sulle conseguenze che il processo di
standardizzazione rischia di avere.

# Il vostro è solo l'ennesimo attacco contro le politiche adottate in
Microsoft! Cosa ha che non va OOXML?

1. Esiste già uno standard ISO (26300) chiamato Open Document Format
(ODF): un secondo standard rischia solamente di creare confusione e
incertezza fra le parti interessate, rendendone così difficile
l'adozione da parte delle aziende, degli enti governativi o dai semplici
cittadini;
2. Non vi è alcun materiale che provi realmente l'implementazione della
specifica OOXML: Microsoft Office 2007 utilizza una versione speciale di
OOXML, rendendo così i file non completamente conformi alla specifica OOXML;
3. Vi sono informazioni mancanti dal documento contenente la specifica
OOXML (come ad esempio le informazioni relative a "autoSpaceLikeWord95"
o "useWord97LineBreakRules");
4. Più del 10% degli esempi menzionati dallo stesso risultano non
validare la specifica XML;
5. Non vi è la garanzia che nessuno rischierà, scrivendo un software ed
utilizzando al suo interno, anche parzialmente, la specifica OOXML, di
violare uno o più brevetti software di proprietà Microsoft;
6. OOXML va in conflitto con altri standard ISO, come ISO 8601
(rappresentazione delle date e delle ore), ISO 639 (codici per la
rappresentazione dei nomi e delle lingue) o ISO/IEC 10118-3 (hash
crittografici);
7. E' presente un problema nel formato dei file di tipo spreadsheet
(foglio di calcolo) che non consente di inserire alcuna data antecedente
all'anno 1900: questa tipologia di problemi affligge sia la specifica
OOXML sia le versioni 2000, XP, 2003 e 2007 di Microsoft Excel;
8. La proposta di rendere OOXML standard ISO è stata portata avanti
unicamente da Microsoft, escludendo così la possibilità di replica dalle
parti realmente interessate (produttori, venditori, acquirenti e gli
stessi utenti);

Ulteriori punti da poter prendere in considerazione sono disponibili a
[http://www.noooxml.org/argu-brief] [questo] indirizzo.

Il comitato tecnico JTC1 dell'International Standards Organization (ISO)
si riunirà nelle prossime settimane per approvare definitivamente il
processo di standardizzazione, vi chiediamo quindi di firmare al più
presto la petizione all'indirizzo 
[bold]http://www.noooxml.org/petition[/bold] e di
diffondere quanto più possibile la notizia.

- Sono convinto che la petizione elettronica non serva a nulla. Ci sono 
altre modalità di sensibilizzazione?

1. Si scrive una lettera *a macchina* indirizzata all'UNI

2. Si indica chiaramente chi è che scrive: nome, cognome, recapiti, chi 
si è e a quale titolo si scrive (sono un libero professionista / lavoro 
per l'ente X / scrivo a nome di Y)

3. Si indica il problema della standardizzazione di OOXML, senza 
scendere nel dettaglio tecnico (che è fuorviante per un documento 
tecnico, ma si possono lasciare i link a 
http://www.grokdoc.net/index.php/EOOXML_objections e al materiale su 
http://www.noooxml.org/arguments).
È utile invece indicare i 9 punti in questione tradotti, evitando
possibilmente di citarli a piè pari (e quindi di fare TANTE lettere 
uguali), bensì elaborandoli nel testo. Le lettere troppo simili "suonano 
male", nel senso che non danno forza all'argomentazione in quanto 
sembrano preparate con lo stampino, e quindi danno l'idea che il 
mittente non abbia propria forza argomentativa.
In ogni caso, ci sono dei modelli qui: 
http://www.grokdoc.net/index.php/EOOXML_Contacts#Sample_Letter

È altresì d'obbligo lasciare i propri recapiti (email / telefono) 
scrivendo che per qualsiasi evenienza è possibile contattarvi.

4. Si invia il tutto in busta chiusa a:

UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione
Via Sannio, 2
20137 MILANO MI

5. Se proprio si vuole, si invia per conoscenza all'ISO:

Mr. Alan Bryden
ISO Secretary General
1, ch. de la Voie-Creuse
Case postale 56
CH-1211 Geneva 20
Switzerland.
(bryden a iso.org)

				Immagine: [http://www.noooxml.org/local--files/start/banner1.png]
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